lunedì 13 maggio 2013

Ad occhi aperti. Un libro a cura di Hamelin, una pappardella a cura di Ilaria


Oggi vorrei parlarvi di un volume che sto finendo di leggere in questi giorni, si tratta di "Ad occhi aperti. Leggere l'albo illustrato", edito nel 2012 da Donzelli editore per l'associazione culturale Hamelin. 
(in fondo al post troverete altre informazion, seppur molto sintetiche, sugli autori dei diversi interventi e su Hamelin stessa.)




Ad occhi aperti. Leggere l'albo illustrato - Donzelli Editore, Roma 2012. Copertina di Anthony Browne da: Changes - Walker Books, London 2008.





Prima di tutto, é un bel libro, curato come tutto ciò che esce da Donzelli. La carta é piacevole, tutta la grafica é godiblissima e l'impatto generale é di grande chiarezza. Il formato é piuttosto grande, leggermente più largo del solito (21,5x15 contro i 20,5x13,5 di un volumetto Einaudi che mi sono trovata sottomano qui in casa) il che é stupendo per una come me che ama, nei saggi, poter sottolineare e prendere appunti. (Che secchiona!)
L'ho trovato allo stand Donzelli all'ultima Fiera di Bologna.
  Cito dalla quarta di copertina: "Esplorare l'universo dell'albo illustrato: questo il proposito del gruppo di esperti e studiosi di Hamelin. Lo scopo é fornire uno strumento critico, inesistente in Italia, capace di guidare la lettura dell'albo da parte di genitori, insegnati, bibliotecari, e semplici amanti del racconto per immagini [...] Attraverso un percorso che esplora le esperienze più significative dell'editoria per l'infanzia, in particolare dalla seconda metà del Novecento a oggi, il libro analizza dall'interno la fisionomia dell'albo illustrato: il formato, con le sue specifiche valenze narrative, il rapporto tra parole e immagini, il ritmo e il tempo della narrazione, e la formula dei libri senza parole."
Avendo letto questo, ero già decisa a comprare questo volume; dando un'occhiata all'interno non ho potuto far altro che gongolare. 260 pagine disseminate di una quantità incredibile di immagini, prese da albi illustrati fra i più diversi. Una meraviglia! Io credo che lo spazio del libro sia occupato per metà da parole e per metà da immagini. Nessuna avarizia. Per alcuni degli albi presi in esame ci sono riprodotte fino a 6 doppie pagine (!), il che rende piuttosto semplice avere un'idea dei meccanismi narrativi. 

Qui emerge una riflessione interessante: tutte queste immagini (di libri editi e tuttora in circolazione) sono state "concesse" da altri editori ad Hamelin e a Donzelli. Non sono in grado di sapere a che titolo sia avvenuto questo scambio, ad ogni modo se un vasto numero di editori, come in questo caso, accetta di muoversi insieme ad un'associazione per creare  un volume come questo, é evidente che c'è un interesse comune: allargare ed approfondire la conoscenza di un tipo editoriale, in questo caso l'albo illustrato.
Sicuramente é bello vedere che oltre la concorrenza c'é collaborazione. Ora prendiamo questo pensiero e facciamolo diventare grande: dove c'é promozione c'é interesse, dunque crescita, miglioramento e ritorno economico. Il mondo editoriale crede nei prodotti-libro di qualità, e cerca di rinnovarsi sempre.
(No, non ho intenzione di parlare della crisi).

Ora, veniamo a ciò che c'è scritto, in questo bel librone. E' suddiviso in 11 capitoli, ognuno dei quali tratta l'argomento "albo illustrato"  da un diverso punto di vista.
Riporto qui i titoli dei capitoli e i loro autori, confidando di non incorrere in qualche violazione di copyright.
1-Tracce per una storia dell'albo - di Andrea Rauch, grafico, nonchè socio fondatore ed editor della casa ed. Principi e Princìpi
2- Meccaniche celesti: come funziona un albo illustrato - di Ilaria Tontardini, ad oggi insegnante di Storia dell'Illustrazione all'Accademia di Bologna
3- Parole e figure: i binari dell'immaginazione - di Martino Negri, assegnista di ricerca presso la Facoltà di Scienze della formazione di Milano-Bicocca
4- Albo e tempo - di Emilio Varrà, tra i fondatori di Hamelin, insegnante di Fumetto e Illustrazione all'Accademia di Bologna
5- LIbri senza parole? li voglio subito - di Giulia Mirandola, che collabora e ha collaborato a vario titolo con enti e case ed. le più disparate, da Ubulibri a Topipittori, da Zanichelli a Babalibri
6- Non ci vuole niente a distruggere la bellezza - di Giulia Mirandola
7- Che cos'é il libro-gioco? di Loredana Farina, socia fondatrice della casa Ed. La Coccinella, specializzata in libri-gioco
8- Le storie della notte: per una pedagogia dell'albo illustrato - di Giordana Piccinini, una dei fondatori di Hamelin
9 - L'albo illustrato e il suo lettore - di NIcoletta Gramantieri, responsabile della Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna e collaboratrice di Hamelin
10- Sulla natura - di Roberta Colombo, collaboratrice di Hamelin
11- Spazi interni e spazi esterni - di Roberta Colombo

Giusto per dare un'idea dell'utilità di "Ad occhi aperti", spiego brevemente un paio di capitoli.
Il primo articolo, di Andrea Rauch, "Tracce per una storia dell'albo", é imprescindibile perchè dà una infarinatura generale sul mondo dell'editoria italiana moderna. E' importante conoscere, oltre agli autori-illustratori, anche le case ed. e i diversi professionisti che hanno fatto (e stanno facendo) la storia dell'editoria italiana.
L'intervento che forse mi ha insegnato di più é "Albo e tempo" di Emilio Varrà. Dopo una parte introduttiva che descrive il libro come "momento di pausa", Varrà propone una diversificazione dei tipi narrativi in base alla temporalità insita nel libro.
Secondo lui le infinite possibili modalità di interazione di trama, forma del libro, composizione dell'immagine, determinano diverse forme temporali, le quali sarebbero una delle basi delle possibili fruizioni del libro in quanto oggetto narrativo.
Questo é uno dei concetti-base per comprendere come funzionano gli albri illustrati, e questo articolo di Varrà lo spiega nella maniera più chiara possibile. Basti dire che grazie a questo capitolo ho già una mezza idea per un progetto di libro da inviare ad un concorso oltreoceano...
Ma ora basta anticipazioni, se avete avuto la pazienza di leggere fino a quaggiù avrete capito che consiglio assolutamente la lettura di questo bel libro. Insisto!


Un po' di info.
Cito dalla quarta di copertina: "Hamelin é un'associazione culturale di Bologna che da quindici anni lavora in tutta Italia nel campo della letteratura per ragazzi, della promozione della lettura, dell'illustrazione e del fumetto. Hamelin organizza percorsi di lettura e corsi di aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, mostre, progetti didattici, workshop. Cura, inoltre, il progetto nazionale di promozione della lettura Xanadu, la rivista <<Hamelin. Storie figure pedagogia>> e Bilbolbul Festival Internazionale di fumetto a Bologna."

Gli  autori degli articoli sono: Roberta Colombo, collaboratrice di Hamelin; Loredana Farina, socia fondatrice della casa Ed. La Coccinella, specializzata in libri-gioco;  Nicoletta Gramantieri, responsabile della Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna e collaboratrice di Hamelin; Giulia Mirandola, che collabora e ha collaborato a vario titolo con enti e case ed. le più disparate, da Ubulibri a Topipittori, da Zanichelli a Babalibri;  Martino Negri, assegnista di ricerca presso la Facoltà di Scienze della formazione di Milano-Bicocca; Giordana Piccinini, una dei fondatori di Hamelin; Andrea Rauch, grafico, nonchè socio fondatore ed editor della casa ed. Principi e Princìpi; Ilaria Tontardini, ad oggi insegnante di Storia dell'Illustrazione all'Accademia di Bologna; ed Emilio Varrà, tra i fondatori di Hamelin, insegnante di Fumetto e Illustrazione all'Accademia di Bologna.

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